Lettori fissi

giovedì 25 maggio 2017

RECENSIONE "Crescere a distanza" di Mirko Albini


TITOLO: Crescere a distanza
AUTORE: Mirko Albini          
EDITO DA: Planet Book        
PUBBLICATO IL: 07/12/2016    


Buongiorno lettori, 😘📚📝
Quante volte vi e' capitato di cercare di capire, senza leggere la trama, di cosa parlasse il libro solo dal titolo? A me spesso, e questa e' stata una di quelle volte. Credevo si trattasse di uno di quei libri tristi che finisce con la perdita di una persona importante, ma invece ha saputo smentirmi!



DESCRIZIONE
Otto racconti legati da un filo conduttore rappresentato dalla storia di un uomo che è stato privato della sua libertà. Il protagonista è un professore di lettere preoccupato dal fatto di non poter stare vicino al proprio figlio durante le fasi della sua crescita. I due hanno a disposizione solo un'ora ogni sei mesi per stare insieme, e il professore decide di impiegare quel tempo per trasmettere al ragazzo degli insegnamenti sulle questioni della vita tramite la lettura dei suoi racconti.


RECENSIONE
Oggi vi parlo di un libro che ho terminato di leggere da quasi due settimane, ma, tra impegni personali e Salone Internazionale del Libro, trovo solo adesso il tempo di farvelo conoscere. "Crescere a distanza" di Mirko Albini e' una raccolta di otto racconti dai titoli: 1. Lacrime di ghiaccio 2. Il puzzle della vita 3. Il pagliaccio che non sapeva ridere 4. Ma il sole tramonta sempre 5. Un povero principe 6. Un fantomatico tesoro 7. Un amore in gabbia 8. Un bagaglio fatto per strada. Si tratta di racconti scritti da un padre, Dave, che nonostante si trovi in prigione da tempo e possa vedere suo figlio di 12 anni, Peter, solo un'ora ogni sei mesi, non smette di prendersi cura di lui e di dargli insegnamenti attraverso le sue storie. 


"Tutti i giorni la stessa storia, tranne questo pero'. Era giorno di visita e l'uomo aspettava con impazienza una persona; il resto veniva in secondo piano.
"Eccoci, Dave, e' arrivato", grido' il celerino aprendo la porta. Gli occhi s'illuminarono alla vista di una piccola sagoma, quella del figlio. 
Il giovane Peter aveva 12 anni e, da circa la meta' un padre recluso."



Solo alla fine del libro, in un modo molto particolare e singolare, Peter scoprira' che quelle storie che a lui piacciono tanto, in realta', sono scritte dal suo papa' durante i sei mesi in cui non riceve le sue visite. Un ruolo importante avra' anche la moglie di Dave che comparira' solo alla fine, ma che non possiamo definire un personaggio secondario a causa del peso che ha all'interno della storia.


"A due anni dalla reclusione di Dave, la donna era sparita, non c'erano state altre sue visite. L'unico legame col marito era diventato il figlio, al quale, pero', erano concesse solo poche ore l'anno per stare col padre"


Ho trovato la trama molto interessante e tenera. L'amore per un figlio che non conosce distanza e tempo, lega i racconti uno ad uno non facendo apparire l'intero romanzo slegato come spesso capita nei libri di racconti. La scrittura e' semplice, molto scorrevole e accessibile a tutte le eta'. Puo' essere piacevole per un adulto conoscere la storia, cosi' come un bambino cercare di trarre insegnamento dai racconti di Dale
Unica nota negativa, i racconti sono carini, ma ne ho letti di migliori.


VOTO: 6

Vi lascio sotto il link dove potrete acquistare la vostra copia e vi auguro una buona lettura!!!


http://www.amazon.it/exec/abidos/ASIN/8899399204/chiarabooklov-21 

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