Lettori fissi

giovedì 18 gennaio 2018

FOLLIE DI FINE ESTATE di SAMUELE CAU in Tour tra Avola e Modica





Buongiorno lettori,
segnalandovi una tra le uscite più recenti della casa editrice Bonfirraro volevo approfittarne per invitarvi a una serie di eventi molto interessanti. 
Nei giorni di venerdì 26 e sabato 27 gennaio, in occasione della Giornata della memoria, Avola e Modica ospiteranno il tour di  Samuele Cau autore del libro Follie di fine estate.

Il primo incontro vedrà protagonisti gli alunni del Liceo delle Scienze umane "E. Majorana" di Avola che ospiteranno l'autore presso il loro istituto (Largo Sicilia s.n.) il 26 gennaio alle ore 09:30. L'autore, insieme al Prof. Dino Vinciguerra, docente di Scienze umane e Tecniche della comunicazione, dialogherà con i ragazzi per una mattinata che vedrà unirsi letteratura, storia e amicizia.
Il secondo incontro (segnalato nell'invito sopra) si terrà, nel pomeriggio del 26 gennaio, sempre nella stessa città. Samuele Cau parlerà del suo romanzo d'esordio presso i locali della biblioteca comunale di Avola alle ore 17:30. Interverranno durante il corso della presentazione Simona Caldararo (Assessore alla cultura), Anna Murè (Giornalista - La Sicilia) e Chiara Bono (bookblogger). Contribuiranno ad allietare l'incontro le poesie di Sebastiano Artale e il violino di Dario Genesio. L’invito è esteso a tutta la cittadinanza.
Infine,  per il terzo incontro, l'autore si sposterà nella città di Modica (RG) dove presenterà il suo romanzo "Follie di fine estate" sabato 27 gennaio presso il Palazzo della cultura alle ore 19:00.


Vi lascio sotto la trama del libro, la biografia dell'autore e qualche info che potrebbe tornarvi utile.





TITOLO: Follie di fine estate
AUTORE: Samuele Cau
CASA EDITRICE: Bonfirraro Editore
DATA DI PUBBLICAZIONE: 29/09/2017
NUMERO PAGINE: 320
PREZZO: 18,90


TRAMA
Figlio di emigrati in Sudamerica alla vigilia dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale, Santo Bellomo torna in Sicilia esausto per le conseguenze fisiche e psicologiche che ha dovuto subire a causa della dittatura argentina.
A San Vito Lo Capo, il ritrovamento del più caro amico del padre, il grande feeling che nasce col padrone e cuoco della locanda dove alloggia e la conoscenza di un enigmatico turista straniero, lo condurranno in un viaggio che rimbalza nel tempo e nella memoria, alla ricerca di qualcosa che ha segnato la loro storia individuale e la Storia degli uomini in modo indelebile.
Qualcosa di indicibile si fa largo tra i pranzi e le cene succulente dei protagonisti, che riporta immediatamente al terribile eccidio di Marzabotto, luogo in cui la follia umana raggiunse il parossismo. A solo nominarlo, tra loro cala il silenzio.
Misurato tra l’ironia, la nostalgia e la tensione, Follie di fine estate è la storia di una (R)esistenza personale e collettiva, che grazie a un ritrovato legame umano, riesce a essere condivisa e, finalmente, celebrata, come il più grande atto liberatorio.
In questo lungo romanzo, dai toni cremisi e teneri, fatto anche di storie di pedali, di fatica, di amore per una donna, pulsa forte la forza ambigua di quel segreto, di cui si spera e si teme la soluzione.


SAMUELE CAU


Samuele Cau è nato a Firenze nel 1967 e oggi vive a Calenzano. Attualmente si occupa di controllo di gestione aziendale. In un passato molto recente, questa attività gli ha permesso di vivere a lungo rimbalzando tra il Marocco, la Spagna, l’Estremo Oriente e, soprattutto, il Sudamerica, permettendogli di venire a contatto con usi, tradizioni e ricordi di popolazioni tra di loro diversissime.


giovedì 11 gennaio 2018

Recensione "Fuori piove" di Serena Ricciardulli


TITOLO: FUORI PIOVE
AUTRICE: SERENA RICCIARDULLI
 CASA EDITRICE: BONFIRRARO
PUBBLICATO IL: 04/05/2017
 PREZZO: 15,90



Buongiorno lettori,
oggi voglio parlarvi di un libro tutto al femminile, interessante e allo stesso tempo divertente. Si tratta del romanzo "Fuori piove" di Serena Ricciardulli edito dalla casa editrice Bonfirraro Editore.

TRAMA
Nonostante tutti i drammi personali, Anna, Lory, Tina, Marta e Laura, fiori imperfetti ma reali, sono cinque amiche per la pelle, carine e sfrontate, euforiche ma inquiete che parlano anche di sesso, mariti e fidanzati con la stessa nonchalance con la quale maneggiano i loro smartphone. Così come le dita di una mano, le cinque eroine sono legate da un indissolubile rapporto d'amicizia che crea una fenomenologia al femminile dalla trama inaspettata: attraverso battute dall'ironia irresistibile e riflessioni strappalacrime, "Fuori piove" si snoda tra Livorno e New York, in un susseguirsi di primi piani sulle vicende "in rosa", su una passerella di segreti e trepidazioni più o meno inconfessabili, che non vorranno più lasciare la nostra esistenza.



RECENSIONE
"Fuori piove" di Serena Ricciardulli è un romanzo corale dalle tematiche prettamente femminili, ma che non esclude per niente un pubblico maschile di lettori. Le cinque voci del romanzo si amalgamano in maniera perfetta, raccontando le vicende, i problemi e le vite delle protagoniste.
Laura, Marta, Anna, Tina e Lory sono le cinque amiche livornesi che hanno fatto della loro amicizia il pilastro delle loro vite. Hanno tutte caratteristiche diverse e quali parole migliori per descriverle, se non quelle della stessa autrice nelle primissime pagine del romanzo?
Laura.
La donna perfetta. Bella, elegante, affascinante, ricca e desiderata. Quello che ogni donna vorrebbe essere.

"Aveva una vita perfetta, un corpo perfetto, un conto in banca perfetto, una casa perfetta e perfino la sua frangia era perfetta nonostante il vento provasse a spettinarla.
In effetti, Laura era così perfetta che tutte noi ci siamo sempre chieste come cazzorola facesse.
E ora era lì, le era successo, incredibile, come nelle più patetiche storie di quarantenni frustrate..."

Marta.
Innamorata dell'amore. Perde la testa per chiunque si avvicini a lei. E' la "bambina" del gruppo, l'amica da "accudire".

"Marta era incredibile, una specie di adozione a distanza condivisa ma che, in realtà, era fondamentale per farci sentire sorelle di vita, come ci chiamavamo noi.[...]
[...] si innamorava ogni volta che qualcuno la sfiorava.
Era innamorata dell'amore avrebbe detto mia nonna, ma lei aveva bisogno che le venisse detto da qualcuno con qualche psicolaurea attaccata al muro."

Anna.
Trasferitasi a New York, continua a mantenere i rapporti con le sue fantastiche amiche grazie a Skype e WhatsApp. Saprà stupirvi e sorprendervi, in bene o in male che sia.

"...e te Anna, dai, non sarò mai come te,
a New York a seguire la sceneggiatura del tuo libro in scena a Broadway..."

Tina.
Valentina, ma la chiamano tutti Tina, da sempre.

"Valentina è mia cugina, o meglio è la figlia del cugino di mio padre.
E' sempre stata nella mia vita fin da piccola, è la sorella che non ho mai avuto.
Siamo coetanee e, nonostante proveniamo dalla stessa famiglia, siamo opposte, probabilmente è il mio alter ego."

Lory.
Entra nel gruppo grazie a Tina. Tutte, all'inizio, non nutrono grande simpatia per lei, ma con il tempo si rivela una vera e propria scoperta.

"Lory è stata una scoperta. Quando Tina, qualche anno fa, la invitò alle nostre sacre cene di Natale, nessuna di noi era convinta. Che cosa c'entrava questa tipa con noi?
La più accanita era Marta, che passò ore al telefono con me e Laura sostenendo che Valentina fosse impazzita per via degli ormoni e che una che si chiamava Loredana non poteva essere simpatica."

La vita di ognuna delle protagoniste verrà descritta con cura, tanto da far scoprire al lettore ogni loro  caratteristica e ogni fragilità. Anna sarà il personaggio che riuscirà a colpirvi e sorprendervi di più, sia perché alcuni capitoli da lei narrati raccontano alcuni particolari toccanti della sua storia, sia perché sarà proprio grazie a lei che "Le streghe" (così si chiamano nel loro gruppo WhatsApp) riusciranno a ritrovarsi dopo un breve periodo di smarrimento che le allontanerà.
Tra una Livorno sorprendente e bellissima, che scombussolerà le loro vite, e una New York mozza fiato che rimette ogni cosa al proprio posto, Serena Ricciardulli, ci accompagna dentro la storia di un'amicizia vera quanto rara. L'intero romanzo sarà colorato da rapporti complicati, crisi matrimoniali, litigi, tradimenti e grandi riconciliazioni che vi lasceranno sempre svegli e attaccati alle pagine. Piacevole, scorrevole e interessante è il libro perfetto per tenervi compagnia in un pomeriggio d'inverno, quando Fuori piove.



VOTO: 7
CONSIGLIATO



Ne approfitto per ricordare due appuntamenti importanti agli amici della Toscana. Potrete conoscere l'autrice e fare due chiacchiere con lei durante gli incontri di giorno 19 e 20 gennaio, rispettivamente a Livorno e Lucca, come indicato sotto.